Si può riutilizzare in modo intelligente l’acqua della pasta per assolvere a diverse faccende. Quindi invece di buttarla nello scarico del lavandino, dopo la cottura della pasta, si può riciclare in tanti modi diversi.
Infatti nell’acqua di cottura della pasta si concentrano gli amidi che le conferiscono tante virtù. Così si può usare non solo in cucina ma anche come detergente naturale e per annaffiare le piante.
Invece di buttarla la si può aggiungere ad esempio per diluire salse e sughi. Così il liquido ricco conferisce una maggiore cremosità alle salse. Ma si può anche riusare per preparare brodi, zuppe e vellutate. È perfetta anche mettere in ammollo i legumi come anche per bollire le verdure.
Inoltre questo liquido si può usare salata ed ancora bollente come diserbante. Questo perché si sfrutta il calore ed il sale per favorire la rimozione delle erbacce infestanti. Invece se non viene salata e raffreddata si può riusare per annaffiare le piante.
In più l’acqua della pasta agisce da sgrassatore naturale se solo si aggiunge qualche goccia di detersivo per piatti. Così si ottiene un prodotto per lavare e pulire le stoviglie ed i piatti.
Inoltre l’acqua di cottura della pasta, meglio quella di cottura del riso, è efficace per preparare un impacco rigenerante per i capelli. Si può lasciar agire 15 minuti il prodotto sulla chioma e poi fare lo shampoo. In questo modo si regala morbidezza alle ciocche.
Un altro trattamento beauty con questo liquido consiste nel preparare un pediluvio rilassante con l’aggiunta di qualche olio essenziale.
Acqua della pasta per preparare il pane
Inoltre l’acqua della pasta si può riutilizzare anche per la preparazione domestica di pane e di focaccia. Si può usare perché è già salata per la preparazione di pizze e focacce.
Per la preparazione di una focaccia servono i seguenti ingredienti: acqua bollita, 5 g di lievito, 500 g di farina, 3 cucchiai di olio di oliva, olive verdi, foglie di basilico.
Per preparare la focaccia si deve mescolare il lievito in acqua calda e poi aggiungere in modo graduale la farina, l’olio d’oliva per poi impastare. Si deve poi lasciar lievitare l’impasto per un paio di ore.
Se si è soddisfatti della lievitazione si può procedere con lo stendere l’impasto e posizionare le olive verdi e le foglie di basilico. Si deve infine spennellare la superficie con l’olio di oliva. Si deve solo cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 20-25 minuti.
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